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Le nostre iniziative
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In questa pagina troverete tutte le iniziative intraprese dalla nostra Associazione con tutti i documenti che abbiamo prodotto e ricevuto con la massima trasparenza Dalla lettura di questi documenti tutti potranno valutare l'operato dell'Associazione.
Per semplificare la lettura gli argomenti verranno impaginati in box separati per argomento. Buona lettura!
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Lettera alla preside
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Prof.ssa Emilia Consoli – Preside Istituto Locchi Sig. Claudio Perozzi –Vice Preside Istituto Locchi Sig.ra Michela Fragomeni – Presidente C.d.I. Locchi Collegio docenti Istituto Locchi Genitori degli alunni iscritti Istituto Locchi
Milano, 25 settembre 2009
OGGETTO: Mancanza fondi funzionamento e contributo delle famiglie.
Scriviamo queste riflessioni con la volontà di cercare un vero dialogo e una costruttiva collaborazione fra tutte le componenti del nostro Istituto. Innanzi tutto vogliamo esprimere la massima solidarietà alla Presidenza, al corpo docente tutto e al personale ATA che, ognuno nella misura e nel modo che a loro compete, sono chiamati a svolgere un compito che richiede responsabilità altissima, quella di collaborare all’educazione e all’istruzione dei nostri figli, in condizioni di precarietà, a volte lasciati alla sola buona volontà personale. La nostra scuola, come tutte le scuole pubbliche del nostro paese, presenta un bilancio che definire “in rosso” è riduttivo. Si tratta di una voragine. Una voragine che ha iniziato ad aprirsi nel 2005 con la mancata erogazione da parte dello Stato di una cospicua quota dei fondi stanziati per il funzionamento degli Istituti scolastici. Nel corso di quest’ultimo anno poi, questa erogazione è stata completamente bloccata. In queste condizioni di estrema emergenza diventa dunque naturale e comprensibile che la Presidenza e il Consiglio d’Istituto, che questa scuola devono gestire, governare e far funzionare tutti i giorni (non riuscendo a ottenere i fondi da chi per dovere costituzionale dovrebbe garantirli), si rivolgano agli utilizzatori finali del servizio offerto, cioè alle famiglie degli alunni, chiedendo un contributo economico per cercare di mettere qualche toppa, per cercare di evitare di essere inghiottiti dalla voragine, per cercare di non essere costretti a chiudere la scuola. E le famiglie (così come da anni, per tacita consuetudine e abitudine, continuano a mandare in classe i propri figli accompagnati dal corredo di carta igienica, sapone, gessetti e altro materiale di uso comune), questi fondi sarebbero anche disposti a darli perché ragionano con la testa e col cuore e tutto ciò che può essere utile a contribuire al benessere e al prendersi cura dei bambini è per loro prioritario. Ma agendo in questo modo, mettendo pezze e coprendo le mancanze delle Istituzioni, il problema di fondo continua a rimanere e la situazione a incancrenirsi. Nella gestione della scuola pubblica i genitori non possono e non devono farsi carico di costi che competono allo Stato. Al di là dell’attuale Ministro all’Istruzione, al di là dei Ministri che l’hanno preceduta in questo dicastero e di quelli che la seguiranno, al di là delle leggi firmate dai vari Ministri di turno, l’indicazione primaria da seguire è quella data dalla Costituzione della Repubblica Italiana:
Art. 9 La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica ……………….
Art. 33 L’arte e la scienza sono libere e libero ne è l’insegnamento ………. Enti e privati hanno diritto ad istituire scuole ed istituti di educazione senza oneri per lo Stato …………….
Art. 34 La scuola è aperta a tutti L’istruzione inferiore, impartita per almeno otto anni, è obbligatoria e gratuita.
Noi crediamo sia questo che si debba far valere e rivendicare con voce forte: che i diritti sanciti dalla Costituzione siano rispettati, al di là dei Ministri e dei Governi in carica. Richiediamo con forza che sia riconosciuto il diritto dei nostri figli a ricevere un’istruzione GRATUITA. Chiediamo solo ciò che ci è dovuto, ciò che la Costituzione obbliga a garantire ai nostri figli. Non è un atto sovversivo, non è una cosa da chiedere “per favore” è una rivendicazione giusta e legittima. Le Alte Istituzioni si dovrebbero vergognare e scusare per il trattamento che riservano ai nostri bambini, al futuro del nostro Paese. Oggi lo Stato ci obbliga, di fatto, a sborsare dei soldi per accedere all’istruzione, domani recandoci in ospedale per ricevere delle cure ci chiederanno di portarci da casa siringhe e garze (o lo hanno già fatto?). Crediamo sia veramente il momento di riscoprire la nostra capacità di indignarci davanti a questi accadimenti. L’Associazione Genitori Cesari è pronta a sostenere la Presidenza, il Consiglio d’Istituto, i docenti tutti dell’Istituto Vittorio Locchi nella rivendicazione di questi diritti e nelle azioni che saranno ritenute più idonee per il recupero, presso gli organi competenti, dei fondi per il corretto funzionamento della scuola e auspica vivamente che dalla Presidenza, dal Consiglio d’Istituto, dal Collegio Docenti siano adottate soluzioni in tal senso.
Con stima Per ASSOCIAZIONE GENITORI CESARI Il Presidente Rossella Mella Approva e sottoscrive: COMITATO GENITORI PASSERINI
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Emergenza scuolabus
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A partire dall'anno scolastico 2007/2008 il Comune di Milano, non fornirà più il servizio di trasporto scolastico per gli alunni fuori bacino. Ciò comporterà notevoli disagi sia per le famiglie che hanno già un figlio che utilizza ora questo servizio ed un'altro più piccolo che non lo avrà, e sia per coloro i quali abitano nella via Cesari che dovranno sopportare l'arrivo di almeno 100 auto di persone che accompagneranno i bambini (questo è il numero degli attuali utilizzatori del servizio). L'AGC si è attivata presso il Comune di Milano il carteggio è disponibile nel box sottostante. Per agevolare le comunicazioni fra gli interessati abbiamo inoltre creato una mailing list alla quale ci si può iscrivere accedendo al menù ATTIVITA e poi cliccando su MAILING SCUOLABUS.
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Protesta Scuolabus - rassegna stampa
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| 1) CODACONS al Sindaco Moratti sul problema scuolabus | 02/10/2007 | 39,89 | Download |
| 2) Leggo 27 settembre 2007 pag 25 | 02/10/2007 | Sconosciuto | Download |
| 3) Metro 28 settembre 2007 pag 8 | 02/10/2007 | 4.027,87 | Download |
| 4) La Repubblica 1 ottobre 2007 cronaca Milano | 02/10/2007 | 638,07 | Download |
| 5) CronacaQui 2 ottobre 2007 pag 9 | 02/10/2007 | 560,40 | Download |
| 6) Metro 2 ottobre 2007 pag 9 | 02/10/2007 | 5.662,59 | Download |
| 7) Volantino dell'A.G.C. | 02/10/2007 | 55,81 | Download |
| 8) Metro 3 ottobre 2007 pag. 6 | 03/10/2007 | 3.803,60 | Download |
| 9) Metro 8 ottobre 2007 pag. 7 | 08/10/2007 | 24,58 | Download |
| 10) Quattroruote gennaio 2008 | 27/12/2007 | 24,06 | Download |
| 11) il Giornale del 28 dicembre 2007 | 28/12/2007 | 24,06 | Download |
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Documenti Trasporto scolastico
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Diniego del Preside Prof. Cecchi all'uso di un locale per la tradizionale riunione del direttivo A.G.C.
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Per chi non lo sapesse, l'A.G.C. ha sempre tenuto una riunione mensile del direttivo, questa si è sempre svolta il secondo martedì del mese in orario serale. Per ottenere l'autorizzazione si è sempre inoltrata una domanda al Dirigente dell'Istituto e mai ci è stata negata: Lo stesso Prof. Cecchi (attuale Preside del nostro Istituto) lo scorso anno ha sempre concesso l'autorizzazione senza sollevare particolari questioni burocratiche. Quest'anno citando articoli di legge (D.L. 297del 94) nega l'autorizzazione all'uso dei locali. Ferma restando la veridicità degli articoli di legge, le domande che ci poniamo sono: 1 perchè pretendere il voto del Consiglio d'Istituto (la legge in verità parla della Giunta) quando tutti sappiamo benissimo che la nostra Associazione è riconosciuta nel POF come risorsa della scuola? 2 se la risposta alla domanda precedente è: "il voto della giunta va obbligatoriamente richiesta nei termini di legge, allora il Dirigente lo scorso anno ha infranto la legge?, Nella lettera si contesta all'A.G.C. anche il fatto di aver posto la propria sede in Via Cesari 38; L'Associazione Genitori Cesari nata nel 1994 è costituita con atto notarile e con regolare statuto riportante al primo comma la sede in Via Cesari 38 Milano. Tale atto costitutivo è pubblico (scaricabile da questo sito alla sezione "Chi siamo"), fin dal 1993 nelle mani dell'allora dirigenza del nostro Istituto, recepito implicitamente nel POF.
Aggiornamento del 19 ottobre 2007: continua la serie di dinieghi all'uso delle aule per le riunioni dei genitori che il Preside chiama "aggregazioni di privati cittadini". Sotto il documento
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Documenti autorizzazioni locali ed altro
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Protesta per la mancata comunicazione ai genitori dell'apertura delle iscrizioni Estate Vacanza 2007
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La vicenda parte dalla mancata segnalazione ai genitori della comunicazione del Comune dell'apertura delle iscrizioni a Estate Vacanza (ex colonie estive). Questa mancanza di comunicazione ha comportato l'esclusione per i bambini di Cesari per questa iniziativa. La nostra lettera di protesta redatta dall'Associazione Genitori Cesari che ha fatto proprie le proteste di ben 145 genitori, ha ricevuto la curiosa risposta dell'ufficio legale dell'Ufficio Scolastico Regionale che vuole ottenere i nomi e gli indirizzi dei 145 firmatari. Il motivo ufficiale sarebbe la necessità di rispondere ad uno ad uno a tutti i genitori. Davvero insolito!
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Documenti esposto scuola natura
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Account Login
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